mercoledì 25 gennaio 2012

Se a 28 anni non sei laureato, sei uno sfigato!

Dopo le dichiarazioni del vice-ministro Martone, le critiche che le stesse hanno sollevato e le risposte da 28enni fuoricorso ricevute, anche a me è venuta voglia di scrivere una lettera aperta, ma non solo al Ministro, anche ai giornalisti e a tutti i miei coetanei, sia quelli che lavorano (laureati o meno), sia a quelli più fortunati (perché hanno genitori che possono sostenerli) che a quelli più "sfortunati" che non sono ancora riusciti a lauerearsi...



Ebbene si, anche io ho 28 anni e sono del sud, fortunatamente anche io NON sono laureato, e nonostante il tempo perso all'università (che mi pento non sia riuscito ad utilizzare in modo più costruttivo) fra le facoltà di Fisica, Sociologia e Medicina Veterinaria, ho un lavoro soddisfacente che mi sono inventato a 25 anni (purtroppo non ci sono riuscito prima dato che non ho avuto accesso alla linea ADSL fino al 2007 e mi sono arrangiato con un collegamento ad internet tramite un cellulare LG U8330).



Fortunatamente e con tanto impegno il lavoro è andato bene da subito, tanto che dopo qualche mese ho aperto una partita iva come libero professionista nel settore internet. Dopo qualche tempo ho deciso di intraprendere una nuova avventura e, circa un anno e mezzo fa, mi sono sposato.

Inaspettatamente, ma sono felicissimo per questo, è arrivato un figlio e quindi mi sono trovato a 27 anni e 11 mesi ad essere padre. A 28 anni da NON LAUREATO mi sono trovato a mantenere, con l'aiuto di mia moglie (mamma lavoratrice e laureata a 23 anni), oltre che mio figlio, anche una casa (affitto, utenze, riscaldamento, ...) e un'attività professionale (auto, telefono, internet, commercialista, tasse, ecc...).

Come se non bastasse è arrivata la crisi che ha fatto rallentare le entrate dai miei clienti storici e quindi ho dovuto reinventare il mio lavoro ancora una volta. Ho rispolverato un blog (non questo) che avevo aperto un anno e mezzo prima e mi ci sono messo a lavorare seriamente (mettendomi in gioco per la seconda volta).

Con impegno e passione, lavorando anche 10 ore al giorno (rinunciando a volte allo svago), ho costruito una piccola realtà del panorama internet, tante persone ogni mese vengono sul mio blog e si interessano a quello che ho da dire... nonostante tutte le difficoltà, con impegno e, non lo nego, con un po' di fortuna (ma si sà che la dea bendata aiuta gli audaci), sono riuscito a fatturare nel 2011 più di quello che avevo fatturato nel 2010 e nel 2009.

Adesso a 28 anni, mancano pochi mesi ai 29, ho un figlio bellissimo, una moglie stupenda, un tetto e mi posso permettere una macchina dignitosa che ci permette di andare a lavoro e di fare qualche piccolo viaggio. Non sono laureato ma ho creato dal niente un sito internet che vale quanto un piccolo immobile e che mi genera un fatturato paragonabile a quanto potrebbe guadagnare un mio coetaneo laureato ad un primo impiego lavorativo.

Inoltre la mia piccola attività professionale, anche se con maggiore sforzo, va avanti per il quarto anno consecutivo... se potessi scambierei volentieri il sabato e la domenica con altri due giorni lavorativi così avrei più tempo per lavorare, in modo da superare meglio questo periodo difficile...

Quindi condivido e confermo quanto detto dal viceministro "Se a 28 anni non sei laureato, sei uno sfigato" (anche se a laureato sostituirei almeno laureato, o ancora meglio realizzato) soprattutto se non hai un figlio e vivi ancora con i tuoi genitori...

Fabio Porrino

Crediti Immagine: borman818

venerdì 30 dicembre 2011

I tablet sono sopravvalutati...


... se qualche tempo fa pensavo fosse possibile lavorare con un tablet, adesso che lo uso penso sia uno strumento sopravvalutato... è scomodo per lavorare, anche se ha un, display più grande è meglio uno smartphone per fare determinate operazioni.

Credete che stia dicendo "stronzate"? Provate allora a scrivere questo articolo distesi nel vostro letto e ditemi se state comodi...

In tutte le altre circostanze è meglio un notebook, in viaggio un netbook.

Steve Jobs ci stava prendendo per i fondelli quando ci ha fatto credere di aver bisogno di un tablet!

PS. Dimenticavo... i tablet sono strumenti utilissimi e comodissimi per il divertimento e lo svago!

mercoledì 28 dicembre 2011

HD vs il Tablet



Eccomi qui sono tornato a scrivere su questo blog, abbandonato ma non dimenticato. Il motivo di questa assenza è però giustificato, infatti ho preferito, in questi mesi, concentrarmi sul mio progetto principale (KyWeek.com) che nel frattempo è cresciuto e sta diventando veramente importante.

Ma non per questo non posso dedicarmi ad un altro progetto. La Mia Vita in HD manterrà la sua natura di blog scritto da Smartphone... e da Tablet...

Avevo sempre sognato di scrivere un blog in mobilità ma su KyWeek non posso, o meglio non ci riesco, richiede più concentrazione scrivere lì. Ma qui no, posso esprimermi con maggiore leggerezza e chissà che presto anche questo blog possa arrivare ai livelli di KyWeek...

Crediti Immagine: Have desk, will write